in Abruzzo 2013
L’emozione della
Natività rivive a Rivisondoli
Nel
periodo delle feste natalizie, Rivisondoli, la nota località
turistica al centro degli Altipiani Maggiori d'Abruzzo, diventa
palcoscenico naturale per il "Presepe Vivente" più antico e
conosciuto d'Italia, la prima edizione venne infatti realizzata nel
1951. Una manifestazione religiosa, culturale e di costume di
rilievo nazionale, unica nel suo genere, con grande partecipazione
popolare. La vestizione dei figuranti si é tenuta nella piccola
chiesa del Suffragio da dove il piccolo corteo ha sfilato per
raggiungere la chiesa parrocchiale, con la celebrazione della
funzione religiosa alle ore 11.00. Puntualmente ogni anno, si svolge
il 5 gennaio, in località Piè Lucente: uno scenario montano, tra le
cime innevate dei monti che delimitano il Parco Nazionale d'Abruzzo
e della Majella. La tradizione vuole che il Bambino Gesù sia
l'ultimo nato del paese, mentre la Madonna viene scelta con una
specifica selezione . La manifestazione, giunta alla 62° edizione,
si svolge come da racconto evangelico. Quest'anno il Bambino Gesù
sarà impersonato dall'ultimo nato nel comune di Pescocostanzo. Le
figure classiche del Presepe animano la scena: i pastori scendono
dai monti vicini, le donne in costume
muovono dalle case del
paese, arroccato alle falde del Monte Calvario, e i Re Magi arrivano
da lontano, su un paesaggio di neve. In una capanna illuminata da un
fascio di luce e sovrastata da un Angelo, Maria e Giuseppe si
prendono cura del Bambino. Un teatro fantastico, surreale, ma
naturale, rischiarato dalla morbida luce delle fiaccole: una voce
fuori campo guida lo spettatore e una curata colonna sonora stempera
il freddo di una notte piena di fascino e mistero tra i monti
d'Abruzzo. Una sequenza di immagini e di azioni sceniche che
suscitano emozione
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